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Passaporti degli anni 1811-1813La tabella ed il grafico seguenti indicano, rispettivamente, i comuni interessati e i mesi in cui i passaporti furono rilasciati I comuni (di allora) del parmense elencati sono circa trenta, quelli del Piacentino, una ventina; nel Parmense, Corniglio, da solo, contava 240 passaporti; Bardi, 90; Calestano, 78; Monchio, 66; Boccolo, 63; Tizzano, 49, ecc.; Roccabianca era il solo comune di pianura con un notevole numero di passaporti (Fiesso, ad est dell’Enza, era compreso, allora, nella giurisdizione parmense) La stagionalità non è regolare: per il Parmense, si notano punte di 120 passaporti nel novembre 1811, 66 nel maggio seguente e quella più elevata (158) nell’ottobre 1812 (nel quadrimestre agosto-novembre furono registrati 316 passaporti); 53 nel settembre 1813. Le professioni indicate sono quelle, generiche, di cultivateur o laboureur, ma assai numerosi sono anche i segantini [scieur en long]; vi sono poi alcuni migranti definiti negociant, marchand, ed anche revendeur d’alumet, ecc.; le destinazioni si bipartiscono tra Royaume d’Italie e area Toscana, soprattutto Dipartimento dell’Ombrone e Corsica, con qualche indicazione Au de la des Alpes o Dans l’Empire, per i commercianti. Scarica il file in formato excel
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