La tabella mostra come, nel 1879, l’emigrazione avesse, nel Circondario di Parma, un nettissimo carattere di stagionalità, essendo concentrata, per quasi il 70% nel solo mese di novembre; proseguiva, evidentemente l’emigrazione hiemale che abbiamo visto caratteristica dei comuni delle valli dell’Enza, del Parma e del Baganza.
La scarsa emigrazione dal Circondario di Borgo San Donnino aveva una stagionalità di più limitato rilievo nel mese di marzo, diversa, quindi, da quella di maggio-giugno notata in precedenza.
Assai meno pronunciata la stagionalità dell’emigrazione dal Circondario borgotarese; essa era più pronunciata nei mesi autunnali, quando, finita la stagione della mietitura e della fienagione, i migranti riprendevano il cammino per «andare per il mondo», ma era presente, in misura non trascurabile, anche negli altri periodi dell’anno.
[I dati sono tratti da: MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO – DIREZIONE DI STATISTICA, Statistica della Emgrazione italiana all’estero nel 1879 confrontata con quella degli anni precedenti,
Roma, Tipografia Cenniniana, 1880]