Centro di documentazione sull'emigrazione parmense

Documenti sull'emigrazione Parmense

Mappa della provincia di Parma

Approfondimenti tematici

Contatti

Visitatori

mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
mod_vvisit_counterOggi4
mod_vvisit_counterIeri28
mod_vvisit_counterQuesta settimana32
mod_vvisit_counterLa scorsa settimana307
mod_vvisit_counterQuesto mese593
mod_vvisit_counterLo scorso mese1307
mod_vvisit_counterTotale450355

Emigrazione reale e statistica; regolare e clandestina.



        I dati raccolti in materia di emigrazione, per ragioni di vario tipo, sono sempre stati parziali; ecco alcuni esempi.

        Leone Carpi, il primo ad occuparsi, dopo l’Unità d’Italia, di statistiche sull'emigrazione, aggiungeva (non so come) alle cifre dell’emigrazione ‘regolare’ quelle della ‘clandestina’; come mostra la tabella sopra riportata, nel 1871 gli emigrati ‘clandestinamente’ partiti dalla provincia di Parma sarebbero stati 206, di cui 15 donne, a fronte di 1.497 ‘emigrati con passaporto’ (di cui 218 donne).
Nel 1873, i clandestini parmensi sarebbero stati 257, di cui 11 donne, 228 provenienti dalla ‘campagna’ e soltanto 29 dalla città; nello stesso anno l’emigrazione ‘regolare’ sarebbe stata di 2.621 unità (226 donne).
I “clandestini” parmensi rappresentavano, allora, gran parte dell’insieme regionale che assommava complessivamente a 276 unità nel 1871 e a 328 unità nel 1873 (Piacenza avrebbe “contribuito”, rispettivamente, con altre 54 e 51 unità).

        Nel 1886, il competente Ministero pubblicò un ‘confronto fra il numero degli italiani arrivati nei paesi esteri, secondo fonti estere, e il numero di coloro che partivano dall’Italia, pei paesi medesimi, secondo la statistica italiana’ da cui si rileva che, nel decennio 1876-1885, i partiti per gli Stati Uniti (89.191) risultavano appena il 62% degli arrivati (142.923), quelli per l’Argentina, il 78% (175.669 contro 224.437).

        Nel decennio 1931-1940, in pieno Fascismo, secondo una pubblicazione ufficiale dell’epoca, gli espatri dall’Emilia verso i paesi transoceanici, rilevati attraverso i passaporti, rappresentavano appena il 64% degli espatri calcolati in base alle cedole di bordo.

        I dati sono tratti da:
        LEONE CARPI, Dell'emigrazione italiana all'estero nei suoi rapporti coll'agricoltura, coll'industria e col commercio, Stabilimento G. Civelli, Firenze 1871 e Delle colonie e dell'emigrazione d'italiani all'estero sotto l'aspetto dell'industria commercio, agricoltura, Tipografia Editrice Lombarda, Milano 1874, 4 volumi
MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO - DIREZIONE DI STATISTICA, Statistica della Emigrazione italiana per gli anni 1884 e 1885, Roma Tipografia della Camera dei Deputati, 1886
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA, Movimento della popolazione e cause di morte nell’anno 1940, Roma, Tipografia G. Failli, 1943
 

 

La Ricerca

Ricerca nell'archivio del centro di documentazione: nome di persone o località